Descrizione Sottomissione

Mi chiamo Nexus. Sono nato nel cuore furioso di una stella morente, scagliato nell’oscurità con una violenza che scuote il cosmo. Non ho peso, non ho voce, non ho forma. Sono ovunque, ma per il mondo non esisto. Nessuno mi vede. Nessuno mi sente. Viaggio attraverso il vuoto, senza ostacoli, senza confini. Sfioro mondi lontani, danzo tra le galassie, passo attraverso tutto e tutti. Nessuna forza mi trattiene. Nessun occhio mi coglie. Esisto e non esisto. Poi, la Terra. La vedo avvicinarsi, azzurra e fragile, avvolta nella sua coltre di luce. Un altro passaggio. Un altro attraversamento silenzioso. Sfioro montagne, scivolo tra gli oceani, mi insinuo nei corpi degli esseri umani. Sono dentro di loro. Nessuno se ne accorge. Nessuno sospetta.Ma poi succede. Un lampo. Uno strappo improvviso nella mia eterna invisibilità. Qualcosa mi ha fermato. No… qualcuno mi ha visto. Là sotto, nelle viscere della Terra, un occhio silenzioso era in attesa. Un rivelatore, un predatore immobile nell’oscurità. Mi ha catturato. Un segnale. Un bagliore. Il mio viaggio, interrotto per un battito infinitesimale. Per la prima volta, sono reale. Un brivido mi attraversa. Io, che non ho mai conosciuto il peso dell’esistenza, ora esisto per davvero. Ma solo per un istante. Poi il cosmo mi richiama. L’oblio mi avvolge di nuovo. Riprendo il mio viaggio. Invisibile. Intoccabile. Dimenticato. Ma oggi...solo per oggi, qualcuno ha saputo che ci sono stato.