Studente: Elena Piccioni
Scuola: I.I.S. "SANSI-LEONARDI-VOLTA" | "A.VOLTA"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, vorrei raccontarti una delle mie riflessioni appurate ultimamente, sempre che tu abbia del tempo per ascoltarmi. Sono una cellula, ma puoi anche immaginarmi come un atomo o una qualsiasi cosa (di forma tondeggiante) invisibile all’occhio umano. Mentre adesso, immagina un pianeta: banalmente, la Terra. Quindi? Non ti sembriamo simili? E se fossimo la stessa cosa? Per spiegarmi al meglio, io sono formata da un nucleo circondato da molti organuli e sono rivestita da una membrana resistente. La Terra, invece, è costituita da un nucleo centrale ed è composta da vari elementi, per poi essere rivestita da una resistente crosta terrestre. Chi siete voi? E se foste soltanto una minuscola parte di un sistema abnorme e abitaste su una delle sue cellule costituenti? Fossi in voi, non mi darei pace per cercare di capire tutto ciò, e non si tratta soltanto della somiglianza fisica tra noi cellule e i pianeti. Persino i nostri campi di forze sono i medesimi, basti pensare alla forza elettromagnetica o alla forza di gravità. Ma alla fine, chi sono io? Forse è vero, sono soltanto un micro puntino disperso nel nulla con una mania di protagonismo. Cerco sempre di ingigantire (ciò che mi circonda) e ingigantirmi. Ma a malincuore, resterò per sempre invisibile a voi, mentre, miei cari agglomerati di tante piccole me, voi resterete invisibili ad un altro agglomerato di tante piccole…cosa?