Studente: Giulia Dal Zilio
Scuola: LICEO BERTO | LICEO BERTO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, Oggi è successo qualcosa di straordinario, e devo raccontarlo. Mi chiamo O, sono un atomo di ossigeno e, come tutti gli atomi, vivo una vita discreta e invisibile agli occhi umani. Non sono mai al centro dell'attenzione, ma sono essenziale per la vita. Faccio parte dell'aria che respiri, delle acque che scorrono nei fiumi. La mia esistenza è fatta di legami, di scambi, di reazioni. Ma oggi... oggi qualcosa ha cambiato il mio corso. Mi trovavo in una molecola di acqua, sospeso nel mare, quando un raggio di luce solare ha colpito la superficie dell’acqua. In un istante, l’energia mi ha scuotuto, e con essa sono stato separato dall’idrogeno con cui condividevo il legame. Mi sono ritrovato libero, fluttuante nell’aria. La sensazione è stata strana: la solitudine di un atomo, senza un legame immediato. Ero in balia degli eventi. Il vento mi spingeva, l’umidità mi chiamava. Improvvisamente, una corrente d’aria mi ha condotto verso un albero, dove ho incontrato una molecola di CO2. Si è formata una reazione chimica, un piccolo incontro, che però ha fatto scattare un cambiamento più grande. Sono stato catturato nella fotosintesi della pianta. Il mio viaggio, pur invisibile, è parte di un ciclo immenso, ma oggi ho capito che, anche per un atomo come me, ogni legame è un'avventura, e ogni reazione, anche la più piccola, ha il suo impatto sull'universo. Ora, mentre mi unisco a una molecola di glucosio, so che la mia storia non è mai davvero finita