Descrizione Sottomissione

04/07/1900 Caro diario Oggi per la prima volta una donna era quasi riuscita a individuarmi. Alcune mie amiche mi avevano detto che c'era questa donna insieme al marito che passavano molto tempo a osservare i sali di uranio che ci contengono. Ma pensavo scherzassero, perché qualcuno dovrebbe sprecare tanta energia, e oltretutto con quegli oggetti strani, per del semplice uranio? Oggi mi sono fatta coraggio e sono uscita. Era tutto vero! Delle mie amiche sono andata dentro l'elettrometro, così chiamava la donna quell'oggetto, composto da un condensatore con due elettrodi, uno fisso e uno mobile e un quadrante graduato su cui si poteva leggere l’angolo di deviazione dell’elettrodo mobile. Al momento della ionizzazione dell’aria all'interno di un recipiente collegato all’elettrometro l'elettrodo mobili si muoveva e la scienziata prendeva appunti. Con tutte quelle tacchette mi metteva paura! Allora ho avuto una grandiosa idea...mi sono gettata tra le cellule di Marie. Ho vagato per un po' fin quando non ho raggiunto una cellula che mi ha detto di chiamarsi neurone e mi ha inviato a entra per giocare al gioco delle coppie. Era la prima volta che mi capitava di giocarci e per sbaglio ho messo qualche A al posto di G e qualche C al posto della T però la doppia elica si è ricostruita come l'avevo trovata all'inizio, quindi niente di preoccupante. Spero di poter ripetere questa avventura. Magari in cellule diverse. Adesso devo lasciarti che mi serve una ricarica. Tua Radi