Studente: Francesca De Caro
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Io sono piccolo. Più piccolo di quanto tu possa immaginare. Gli umani credono di conoscere la materia, ma pochi sanno che, alla base di tutto, ci siamo noi: i quark. Io esisto nel cuore di ogni protone e neutrone, i mattoni di ogni atomo, le fondamenta dell’universo stesso. Senza di me, nulla esisterebbe. Eppure, nessuno può vedermi. Nessun microscopio può catturarmi. Sono confinato in un mondo di pura energia, legato ai miei fratelli da una forza così intensa che, se qualcuno cercasse di separarci, creerebbe ancora più quark dal nulla. Gli umani la chiamano forza nucleare forte, ed è l’unica ragione per cui la materia non si sgretola nel caos. Oggi è stato diverso. Qualcosa mi ha scosso: un esperimento, una collisione. In un gigantesco acceleratore di particelle, gli umani hanno provato a farmi emergere dal mio nascondiglio. Hanno scagliato protoni uno contro l’altro a velocità incredibili, e per un istante infinitesimale, sono stato libero. Un quark libero, un evento quasi impossibile nell’universo naturale. In meno di un battito di ciglia, sono stato risucchiato di nuovo nel vortice della creazione, trasformandomi in nuove particelle, in energia pura.