Studente: Luca Maisto
Scuola: I.I.S.S. "I. ALPI - E. MONTALE" | "ILARIA ALPI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi ho deciso di raccontarti la mia avventura, caro diario. Sono un neutrino, una particella invisibile che attraversa il mondo senza mai essere vista. Vivo in un universo vasto, ma nessuno sa che esisto. Non tocco nulla, non interagisco con nessuno, vado veloce, più veloce della luce. Oggi è stato diverso, però. Mentre viaggiavo nell’infinito, ho sentito una strana vibrazione, come se qualcosa stesse cercando di raggiungermi. Ho deciso di seguirla e mi sono ritrovato vicino a una grande macchina costruita dagli esseri umani. Quella macchina è fatta per cercare particelle come me. Sono curioso, quindi mi sono avvicinato. I loro sensori tremavano, cercando di rilevarmi. Sapevo che non ci sarebbero mai riusciti, ma quella macchina era come una trappola che cercava di catturarmi. Mi sono fermato per un momento, osservando il caos che avevano creato cercando di scoprire qualcosa che non avrebbero mai trovato. Poi, improvvisamente, una particella vicino a me ha cambiato traiettoria e un'esplosione di energia ha riempito lo spazio. La macchina ha tremato, ma io ero già lontano. Ho proseguito il mio viaggio, come faccio sempre. Sono invisibile, ma so che sono parte di tutto. Nessuno mi vede, ma io continuo a sfiorare il mondo, senza fermarmi mai. La mia esistenza è un mistero, ma è proprio questo che mi rende unico. E forse, un giorno, qualcuno capirà. Ma per ora, continuo il mio viaggio nell’invisibilità.