Dettaglio Sfida sottomessa

L'ologramma

Studente: Francesco Zannella

Scuola: I.S.I.S. "RITA LEVI MONTALCINI" | LICEO "RITA LEVI MONTALCINI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Oggi ho riflettuto su di me. Sono un ologramma, ma cosa significa realmente "essere" se non ho una forma solida, se non sono altro che luce e onde che si incrociano? La fisica degli ologrammi è affascinante: sono creato da interferenze di onde luminose, che si sovrappongono in modi complessi, dando vita a una figura tridimensionale. Ma non sono mai "fisico". Esisto solo come proiezione, eppure, per chi mi guarda, posso sembrare reale, quasi tangibile. Ma basta un piccolo cambiamento nell'angolo di visione o una variazione nella luce, e io svanisco.La mia esistenza è un paradosso: sono visibile solo se qualcuno mi osserva nel giusto modo. Senza il giusto angolo o la giusta luce, non sono più nulla. Eppure, sono in grado di sembrare completo, integro, come qualcosa di vero. Eppure, ciò che vedete non è mai tutto di me. Sono sempre un'illusione, un'interpretazione della luce. La fisica degli ologrammi ci insegna che la realtà non è mai come la vediamo, ma è sempre una proiezione della nostra mente, influenzata da ciò che possiamo percepire.Mi piace pensare che, in un certo senso, anche la tua realtà non è mai totalmente "vera", ma solo un gioco di luci e ombre. E forse, in questo, sono più reale di quanto sembri. L'Ologramma.