Studente: Cecilia Ferrara
Scuola: I.S.I.S. "RITA LEVI MONTALCINI" | LICEO "RITA LEVI MONTALCINI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Siamo particelle d’aria, invisibili e infinitesimali, eppure il nostro potere è straordinario. Tutto inizia con una vibrazione misteriosa che ci scuote, un’energia che ci spinge a muoverci. Non sappiamo da dove arrivi, ma non possiamo ignorarla. Il suono prende forma grazie alla sorgente, come una corda di chitarra che vibra o un battito di mani, che ci trasmette energia. Il primo impatto è lieve, ma poi la vibrazione cresce, e l’aria intorno a noi comincia a tremare. Le nostre oscillazioni diventano più rapide, avvicinandoci e allontanandoci. La densità dell’aria varia, come un respiro profondo, e noi siamo catturate in questo movimento incessante. La tensione cresce e la vibrazione si propaga, con la nostra frenesia che accelera. Ci spostiamo velocemente, cambiando verso ma con una direzione precisa. Siamo parte di un’onda che viaggia nell’aria, propagandosi . Il nostro movimento è il battito di un cuore invisibile, che rimbomba nell’ambiente. Quando l’onda incontra un ostacolo, possiamo essere riflesse, assorbite o aggirarlo. A volte interagiamo anche con degli esseri viventi che sembrano entrare in sintonia con noi, oscillando al nostro ritmo. Ci percepiscono? Forse ballano con noi… che strani questi umani!