Studente: Alessia Quaglio
Scuola: ITI OMAR - NOVARA | ITI OMAR - NOVARA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi sono partito da una stella morente, nell’infinità del cosmo. Mi chiamo neutrino, sono un viaggiatore silenzioso, una particella senza carica elettrica e quasi priva di massa. Vivo nel vuoto, ma non sono mai solo, anche se nessuno può vedermi. Il mio viaggio è un’avventura solitaria, invisibile ad occhio nudo, ma essenziale per l’universo. Parto dalla stella, in una supernova che esplode con una forza incredibile. Attraverso il vuoto, viaggio senza fermarmi, senza interagire con quasi nulla. Ma oggi qualcosa cambia: mi trovo vicino alla Terra. Mentre attraversavo il pianeta, sapevo che non avrei lasciato tracce, ma sentivo che qualcosa di interessante stava accadendo. Un esperimento! Umani con strumenti sofisticati cercavano di rilevarmi, ma io sono così sfuggente, così difficile da catturare, che appena passo, tutto diventa un segno minuscolo, quasi impercettibile. Un piccolo lampo di consapevolezza, poi nulla. La tensione cresce, il loro strumento finalmente rileva il mio passaggio. Un piccolissimo segnale, ma sufficiente per farli sorridere. Anche se sono invisibile, mi hanno trovato. La mia esistenza, pur discreta, non è più un mistero. Ma io continuo il mio viaggio, invisibile e senza scopo apparente. Vado avanti, invisibile come sempre, lasciando dietro di me solo il silenzio dello spazio.