Studente: valeria veroli
Scuola: LS PASTEUR | LS PASTEUR
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Roma, 1 aprile 2025 Caro diario, Oggi continuo il mio viaggio nell’infinità dello spazio, invisibile e leggera. Sono un neutrino, una particella senza massa e forma, ma con una velocità che supera ogni limite. Sono nato in una supernova, una stella che ha brillato nell’oscurità dell’universo, e da quel momento non mi sono mai fermato. Girovago nel buio profondo, tra stelle morte e galassie lontane. Il mio destino è l’ignoto, l’invisibilità. Oggi, però, un semplice giorno di aprile, qualcosa è diverso. Mi trovo a percorrere un frammento del nostro sistema solare e sento qualcosa di strano. Non è la Terra, né il Sole, ma una forza che mi fa rallentare. Un laboratorio sotterraneo ha percepito il mio passaggio. Un impulso, una vibrazione, e la mia esistenza è stata finalmente notata da qualcuno! Non mi fermo mai, non sono mai visto per davvero. Ma oggi, anche se solo per un istante, sono diventato un’ombra che ha toccato la Terra. Non posso rimanere, devo andare avanti, ma sapere che qualcuno ha sentito il mio passaggio mi rende felice, meno solo. Domani sarò di nuovo invisibe per tutti, disperso tra miliardi di chilometri, ma io continuo, sempre in movimento per la mia strada. Con silenzio e trasparenza Un neutrino in viaggio