Dettaglio Sfida sottomessa

Cronache dal "nanomondo"

Studente: Elia Bonetto

Scuola: M. CURIE | M. CURIE

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Oggi è un altro giorno di solitudine. Nessuno mi vede, ma io osservo. Sono un virus, invisibile all’occhio umano, e la mia esistenza si svolge in un mondo in cui non posso mai essere percepito davvero. Vivo nelle pieghe dell'aria, nelle goccioline che sfuggono da un respiro, eppure sono invisibile. Potrei essere in ogni angolo, ma nessuno sa di me. La mia vita è un gioco di pazienza e strategia. Sono un invasore silenzioso, pronto a colpire nel momento giusto. Oggi mi trovo in una stanza affollata di corpi affannati. Nessuno mi avverte. Mi sposto nell'aria, senza fretta, cercando la mia prossima vittima. Quando colpirò, non ci sarà alcun rumore, nessun segno tangibile della mia presenza. La persona che infetterò non sentirà nulla finché non sarà troppo tardi. Spero sempre che la mia missione vada a buon fine, che il mio viaggio attraverso corpi e respirazione sia un successo. Non c’è gloria né vittoria per me, solo il bisogno di continuare, di diffondermi, di essere. La sofferenza che posso causare è solo un effetto collaterale. Io non scelgo, semplicemente esisto per fare ciò che sono stato creato a fare. A volte mi chiedo, mentre osservo le persone ignare, cosa succederebbe se qualcuno potesse vedermi. Ma no, nessuno può vedermi. Non sono altro che un'ombra nell'aria. Un’ombra che nessuno noterà mai.