Studente: Emma Cipolla
Scuola: CONFALONIERI-DE CHIRICO | I.I.S. CONFALONIERI DE CHIRICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Nel cuore di una città silenziosa, un'entità misteriosa si aggirava tra le ombre: l'onda gravitazionale. Nessuno poteva vederla, ma tutti ne percepivano gli effetti, piccoli e sottili. Era un'invisibile distorsione dello spazio-tempo, generata dalle grandi masse in movimento. Ogni volta che un'onda passava, il mondo sembrava tremare impercettibilmente, come se un velo leggero scivolasse sopra la realtà. L'onda gravitazionale era solitaria, priva di forma definita, ma sapeva che la sua presenza era fondamentale. Senza di essa, l'universo sarebbe stato incompleto. Un giorno, attraversò una città affollata, sfiorando ogni individuo senza che lo sapessero. Solo un giovane scienziato, in un laboratorio lontano, notò il suo passaggio attraverso un esperimento delicato. Per lui, era come se l'onda avesse accarezzato la sua anima. "È lei," disse tra sé e sé, mentre registrava i dati. L'onda gravitazionale non aveva bisogno di essere vista per essere sentita, e a volte, il suo ruolo nel cosmo restava un segreto nascosto, ma sempre vitale.