Dettaglio Sfida sottomessa

La triste solitudine di un neutrino

Studente: Anna Savorini

Scuola: LICEO LEONARDO DA VINCI | LICEO LEONARDO DA VINCI

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, Sono un neutrino, una particella invisibile e senza carica. Oggi inizia il mio viaggio attraverso l'universo, partendo da una stella lontana di cui non conosco neanche il nome. Volo velocissimo, senza essere mai visto. Nessuno sa della mia esistenza. Mi muovo attraverso pianeti, stelle e galassie, senza che la materia mi tocchi. Passo attraverso la Terra senza fare rumore, senza fermarmi mai. Sono così piccolo che nessuno si accorge di me. Oggi, però, qualcosa è cambiato. Sono passato vicino a un rivelatore di particelle e per un attimo qualcuno mi ha visto. Ma subito sono sparito, invisibile di nuovo. È strano essere notato per un momento, ma è l’unica volta che qualcuno ha potuto percepirmi. Essere un neutrino significa esistere senza essere mai notato, ma essere sempre parte di tutto. Vago nell'invisibilità, tra le stelle, in un eterno viaggio. Con affetto, spero di riscriverti e raccontarti novità sul mio viaggio. Intanto ti abbraccio, Il tuo neutrino.