Dettaglio Sfida sottomessa

Il Wi-fi: Diario di un’Onda che Connette il Mondo

Studente: Giulia Robello

Scuola: LICEO "L. LANFRANCONI" | LICEO "L. LANFRANCONI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Nessuno mi vede, eppure senza di me il mondo si ferma. Sono un’onda elettromagnetica, una voce silenziosa che collega tutto e tutti. Non ho corpo, non ho forma, ma porto con me le parole, le immagini, le emozioni delle persone. Appena il router si è acceso, ho iniziato il mio viaggio. Mi sono infilato tra le pareti, ho rimbalzato sulle finestre, mi sono insinuato tra gli oggetti come un soffio d’aria. Poi, una notifica: messaggio ricevuto. Sono scattato in avanti, rapido come un battito di ciglia, portando con me parole di buongiorno, emoji, promesse per la giornata. Ma a metà mattina qualcosa è andato storto. La connessione si è interrotta, il segnale ha iniziato a tremare. Muri troppo spessi, interferenze, onde radio nemiche. L’aria era satura, il mio passaggio bloccato. Schermi immobili, pagine che non si caricavano. Silenzio. Il mondo senza di me è muto. Poi, all’improvviso, il router ha ripreso a pulsare. Il segnale è tornato forte, io sono tornato libero. Ho viaggiato senza sosta, ho portato una chiamata da un amico lontano, il battito di un cuore in un messaggio vocale, il calore di una risata condivisa. Non ho occhi, non ho voce, non ho mani. Ma unisco chi è distante, accorcio le attese, illumino la notte con parole e immagini. Resto invisibile, eppure senza di me le persone si sentono sole. Nessuno mi vede, ma tutti mi cercano. E in fondo, questo significa che esisto davvero.