Studente: Stefano di Terlizzi
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Rhinovirus, sono uno dei milioni di virus che abitano il mondo. Invisibile agli occhi umani, vivo nel caos microscopico che circonda ogni essere vivente. La mia esistenza dipende dal mio incessante bisogno di entrare in un organismo e moltiplicarmi. La mia "vita" è breve ma intensa, ogni volta che trovo un'opportunità, scivolo dentro e inizio la mia missione. Oggi, mi trovo nell'aria, in una goccia di saliva che vola nell’ambiente dopo un colpo di tosse. Le probabilità sono basse, ma c'è sempre speranza, ecco, sento un movimento, una persona, non troppo distante, inspira profondamente. È il mio momento. Sfrutto il flusso d'aria, mi spingo nei suoi polmoni e, con un brivido, arrivo nelle sue vie respiratorie superiori. Sono entrato, finalmente. Il corpo umano è la mia casa temporanea. Il suo sistema immunitario mi rileva, un'onda di difese si scatena contro di me, ma io sono veloce, mi aggancio alle cellule, mi moltiplico, ne approfitto. Sento la battaglia crescere, il naso della persona inizia a formicolare, la gola si infiamma, l’infezione sta crescendo, la mia proliferazione è riuscita. Mi sento forte, ma non posso abbassare la guardia, i globuli bianchi sono in agguato, e la febbre si alza, segno che il corpo sta combattendo contro di me. La tensione cresce, ma io non mi fermo. Ogni secondo che passa mi avvicina a una nuova vittoria. Tuttavia, so che il mio tempo è limitato. Una volta che il corpo umano avrà preso il controllo, dovrò andarmene, invisibile come so