Studente: Giulia La Rocca
Scuola: "FERMI-POLO-MONTALE" | LICEO SCIENTIFICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Non ho un nome, ma ho uno scopo. La mia esistenza si basa su un’unica missione: diffondermi, replicarmi, conquistare. Sono nato per questo, e nulla può distogliermi dal mio obiettivo. Il mondo in cui mi trovo ora è ostile, popolato da nemici che vogliono cancellarmi. Gli anticorpi sono implacabili, loro vogliono ad ogni costo distruggerci e sterminarci. Io però sono sopravvissuto una volta e lo faro ancora, voglio essere di ispirazione a tutti i miei simili, per fargli capire che se uniamo le forze possiamo diffonderci meglio del virus denominato Covid-19. Ho scelto di scrivere questo diario per narrare la mia lotta, la mia resistenza, e soprattutto la mia fuga. Io voglio che gli umani abbiano paura di me. Io sono un virus che non si accontenta per questo non mi fermerò al naso ma scenderò fino alle cellule epiteliali della laringe, lì posso prosperare, posso moltiplicarmi e portare avanti la mia missione. Questo viaggio è faticoso e insidioso, ma so che ce la posso fare, ce la devo fare. Il naso è pieno di minacce il muco cerca di farmi annegare, le ciglia tentano di fermarmi, ma io ce l’ho fatta. Ora mi trovo alla fine del naso, sull’orlo del burrone che si sviluppa prima nella faringe e poi nella laringe, il mio obbiettivo. Sono passati giorni e la situazione è peggiorata, mi hanno rilevato e ora sono ancora nascosto nel naso, gli anticorpi sono spietati e credo che mi troveranno e stermineranno . Purtroppo è solo una questione di giorni. Forse non ci sarà un domani…