Descrizione Sottomissione

Voi umani che vi illudete pensando che il mondo sia tutto ciò che gli occhi vostri possono vedere! Lasciate che mi presenti, sono il raggio infrarosso, colui che svela ciò che le vostre menti offuscate non possono comprendere e voglio narrarvi le mie imprese, degne di essere riconosciute per l’ingiustizia che mi si fa. Ahimè, non sono che un’umile onda elettromagnetica, condannata a lavorare nell’ombra pur portando la luce nelle tenebre! L’altro giorno lavoravo per un telescopio spaziale, di fronte a me un maestoso spettacolo del cielo si palesò. Ma chi fu lodato per la scoperta? Certo non io, bensì uno dei vostri astuti astronomi, come se i loro soli occhi vedano il cosmo senza di me. Mente a mezzogiorno fui costretto a servire in un’attività ben più banale. Scaldare il pranzo di uno qualunque, con il forno a microonde, mio cugino di frequenza più bassa. Pensa te! Io che svelai fino a ieri i misteri dell’Universo, ridotto a cuocere il cibo per chi cieco e ignorante non sa nemmeno il mio nome! Nulla che l’umanità, che vanta la luce visibile mentre a me relega alle ignote forze della natura. Ma il giorno in cui il sole cala e le torce non vi funzionano, correrete da me ed io sarò l’unico a guidarvi nelle ombre. Ma anche oggi spoglio di gloria, concludo questa giornata nella speranza che un giorno la mia opera riceva il giusto elogio, o quantomeno un minimo di gratitudine! Il vostro trascurato, Raggio Infrarosso.