Descrizione Sottomissione

Sono nato in una supernova, nel cuore ardente di una stella morente. Io, neutrino, particella senza carica e quasi senza massa, invisibile agli occhi di chiunque, ma presente ovunque. Mi muovo alla velocità della luce, attraversando galassie senza mai fermarmi. Niente può bloccarmi, nemmeno il piombo spesso anni luce. Sono un fantasma dell’universo, un viaggiatore solitario. Oggi, però, è successo qualcosa di raro: ho sentito un’attrazione, una vibrazione nel nulla. Era un altro neutrino, un mio simile. Per un istante, abbiamo oscillato, scambiandoci identità come attori in una recita cosmica. Io, che ero un neutrino elettronico, sono diventato muonico, poi tauonico. Un gioco quantistico al di là della comprensione umana. Ma il viaggio continua. Attraverso il Sole, ho sfiorato la Terra, passando inosservato tra miliardi di voi umani. Chissà, forse sono passato attraverso il cuore di qualcuno senza che se ne accorgesse. È questa la mia esistenza: muovermi, esistere, senza lasciare traccia. Eppure, in questo infinito vagare, un pensiero mi sfiora: se nessuno può vedermi, posso dire di esistere davvero?