Descrizione Sottomissione

Caro diario, la guerra infuria. Da giorni siamo fermi nelle umide trincee dei polmoni, con il nemico che ci assedia senza tregua. Siamo stati inviati in prima linea con un solo obiettivo: invadere, moltiplicarci e conquistare. L'assalto è iniziato all'alba, quando siamo stati inalati insieme a una goccia di saliva dispersa nell'aria. Abbiamo superato le prime difese con facilità, ma appena entrati, la resistenza è stata feroce. I globuli bianchi, con le loro pesanti artiglierie di anticorpi, ci hanno attaccato senza esitazione, colpendo i meno fortunati tra noi. Ci siamo rifugiati in una cellula, occupandola come avamposto. La trasformammo in una fabbrica, costringendola a produrre centinaia di nuovi soldati. Il tempo di sistemarci che il nemico aveva già mandato i rinforzi. Esplosioni ovunque, cadaveri microscopici che galleggiano nel fluido corporeo. Il nostro comandante, ci ordina di resistere e contrattaccare. Alcuni di noi tentano l’ultima disperata fuga verso nuovi polmoni, nuove trincee da conquistare. Ma il nemico è ovunque. La temperatura si fa bollente e la febbre dell’ospite aumenta. Non penso che c’è la faremo. La fine potrebbe essere vicina. Forse non vedrò mai la vittoria. Forse il sistema immunitario vincerà questa battaglia. Anche se verrò eliminato la guerra andrà avanti, quella continua. Sempre. Con il fango nei polmoni e la speranza di mutare ancora, Firmato, Caporale Virus.