Studente: Marco Giuseppe Nappi
Scuola: L.CL.A.DIAZ -OTTAVIANO- | L.CL.A.DIAZ -OTTAVIANO-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, mi chiamo Stella. Ho una famiglia numerosa: tante sorelle e un luminosissimo fratello, che dona energia a tutta la terra. Mi piacere essere considerata misteriosa, infatti mi paleso soltanto nelle notti serene. Nacqui 500 anni fa da una nebulosa e sono fatta di polvere e di gas. Con la mia famiglia, alla quale sono legata gravitazionalmente, vivo nella via Lattea. Nelle calde e lunghe notti d’estate mi piace illuminare il volto degli innamorati e accompagnare le rotte dei marinai. Un giorno di tanti anni fa, mentre ero intenta a giocare a nascondino con le mie compagne, nel mezzo interstellare, assistetti ad uno spettacolo straordinario: la nascita della mia migliore amica. Vidi un vortice di polveri e gas ruotare vertiginosamente, fino alla creazione di un nucleo di condensazione, che attrasse a sé tutto il materiale circostante. Fui sopraffatta dalla paura, temetti di essere risucchiata, scappai lontano, cercando riparo nelle braccia della mamma, dalla quale non mi separai per giorni e giorni. Quando il vortice si fermò trovai il coraggio di uscire allo scoperto e mi accorsi che era venuta alla luce “Astrum”. Era bellissima, radiosa, allegra e coinvolgente. Capii, solo in quel momento, che avevo assistito alla nascita di una stella. Il cuore era a mille, il terrore aveva finalmente lasciato posto a una gioia sconfinata.