Descrizione Sottomissione

Oggi il vento mi ha sollevato con dolcezza e mi ha fatto volare via. Mi chiamo Polline e, sì, sono davvero piccolo, così piccolo che spesso non mi notano. Eppure, porto la vita con me. All'alba, mi sono staccato da un fiore giallo, ancora bagnato di rugiada fresca. Non ho nemmeno avuto il tempo di dire addio, che un soffio gentile mi ha portato via, leggero ma deciso. Così, ho cominciato a fluttuare. Ho attraversato un parco pieno di risate, sopra ai capelli di una ragazza seduta sull'erba, e tra le zampe di un cane che correva felice. Alcuni umani si sono messi a starnutire per colpa mia lo so, capita spesso e mi dispiace, ma non posso farci niente. È solo il mio modo di viaggiare. Un'ape mi ha sfiorato, portandomi con lei su una zampa lucida di polline e polvere d'oro. Mi ha guidato da un fiore all'altro, come se sapesse esattamente dove dovevo andare. Quando mi ha lasciato cadere, sono atterrato nel cuore profondo di una nuova corolla, ancora chiusa come una promessa. Qui, forse, accadrà qualcosa. Forse nascerà un frutto. Forse una nuova vita prenderà forma. Io, così piccolo da sembrare nulla, sono invece tutto: un messaggero silenzioso, una scintilla nel buio. Nessuno mi vede, eppure costruisco il mondo, un fiore alla volta.