Dettaglio Sfida sottomessa

Diario di un atomo

Studente: Mariateresa Cormio

Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, ora ti racconterò la mia storia: Sono nato miliardi di anni fa, nel cuore ardente di una stella lontana. All’epoca ero solo un protone solitario, poi mi sono unito a neutroni ed elettroni, diventando un vero atomo. Da allora ho viaggiato per lo spazio, spinto dalle esplosioni cosmiche, fino a quando il mio destino mi ha portato sulla Terra. All’inizio ero parte di una roccia sepolta nelle profondità del suolo. Per millenni sono rimasto lì, immobile, fino a quando un fiume mi ha trascinato via, spezzando la roccia e liberandomi. Mi sono bagnato nell’acqua, spostato dalle correnti, fino a quando una pianta mi ha assorbito attraverso le radici. Ora facevo parte di qualcosa di vivo! Dentro la pianta, sono diventato parte delle sue foglie, contribuendo alla fotosintesi. Poi un animale l’ha mangiata, e con essa, ha ingoiato anche me. Sono entrato nel suo corpo, ho viaggiato nel sangue, mi sono unito alle cellule. Sono diventato parte di lui, un piccolo frammento del suo essere. Ma nulla è per sempre. Quando l’animale è morto, il mio viaggio è ricominciato. Ho lasciato il suo corpo, sono tornato nel suolo, e poi di nuovo nell’aria. Sono immortale, destinato a trasformarmi, a muovermi, a essere parte di infiniti cicli. Io sono un atomo, e la mia storia non finirà mai. Ora devo salutarti e vedere cosa mi aspetta. A presto per un nuovo incredibile racconto!