Studente: Giulia Grasso
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI" | LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 1: Caro diario oggi i miei genitori, ovvero due buchi neri di masse colossali, si sono fusi, creando un singolo buco nero, ma non solo, la loro unione ha anche rilasciato tanta energia ed io ne ho preso le sembianze diventando una distorsione dello spazio-tempo, un'onda gravitazionale! Non ho una forma, né un peso, ma sono un qualcosa che scuote l’universo senza essere vista, un’onda che viaggia alla velocità della luce, invisibile ma potente. Giorno 474,5 miliardi: Caro diario, perdona la mia mancanza, ne è passato di tempo dalla mia nascita, o almeno suppongo dato che non ho percezione temporale. In questo periodo ho percorso una distanza abissale nello spazio-tempo, in modo fluido e ininterrotto, sono riuscita persino a raggiungere un piccolo puntino colorato detto “Terra”! Qua dicono di essere nel “2015”, non so bene cosa voglia dire ma sono contenta dato che festeggiano il fatto di essere finalmente riusciti a rilevarmi, mi hanno persino dato un nome, da oggi mio caro diario chiamami “GW150914”. Non ho generato danni ma solo impercettibili vibrazioni che sono state individuate grazie all'utilizzo di strumenti molto sensibili. Sono fiera del mio lavoro poiché ho dato a questi minuscoli esseri viventi testimonianza degli eventi cosmici che mi hanno generata e soprattutto la conferma che l'universo è vivo, in movimento, che il tempo e lo spazio non sono fissi e immutabili ma si possono piegare e alterare.