Studente: Michelle Buffatello
Scuola: I.I.S. "SANSI-LEONARDI-VOLTA" | "A.VOLTA"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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17/11/1848 Napoli , Osservatorio Reale di Capodimonte Mi trovo a 180 chilometri da terra, mi muovo senza sosta attorno ad un nucleo insieme ad altre 15 particelle come me, ma non siamo molto in confidenza, quindi non ci piace stare vicini. Ci spostiamo incessantemente nello spazio, fino a quando vengo travolto da delle particelle cariche: dopo l’impatto non riesco a trattenermi e vengo sbalzato via, allontanandomi dal nucleo. Un fremito di energia mi attraversa, sento il legame che mi tiene ancorato al nucleo potrebbe spezzarsi da un momento o l'altro, ma resisto. Ora che mi ritrovo tutta queste energia tra le mani che ci potrei fare? All'improvviso mi viene un'idea...Mi si accende una lampadina, o meglio, la accendo io, e la disperdo per lo spazio; vedo questa particella allontanarsi, è di un bellissimo rosso acceso. Rimango affascinato da questa luce, e mi accorgo che insieme a quella ci sono altre luci, e insieme danzando formano delle onde nel cielo. È stato uno spettacolo meraviglioso che oggi, nel 2025 , vive in un quadro di Salvatore Fergola.