Dettaglio Sfida sottomessa

– “Il Giorno di Zeta: Vibrazioni e Legami”

Studente: Nicolas Lotti

Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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1° Aprile 2025 Oggi è stato un giorno come tanti, ma sento che qualcosa è cambiato. La mia esistenza è fatta di vibrazioni incessanti, senza un vero inizio o fine. Oggi, come sempre, sono partito dal silenzio assoluto, ma una vibrazione esterna mi ha attraversato: un fotone. Non vedo la luce, ma la sento, e quando mi colpisce, mi fa salire a un livello energetico superiore, come se volassi, anche se non ho una forma fisica. È un cambiamento rapido, impercettibile, ma significativo per me. Nel pomeriggio, un altro atomo si è avvicinato. All’inizio sembrava una cosa come tante, ma poi ci siamo legati, formando una molecola. Non c’è gioia nel senso umano, ma è stato un momento di stabilità, in cui due entità si uniscono, creando qualcosa di nuovo. Quando la temperatura è scesa, ho sentito il cambiamento: la mia energia è diminuita e il mio movimento si è rallentato. È come entrare in uno stato più tranquillo, meno dinamico. Ogni piccola interazione, ogni movimento, porta a una trasformazione. È tutto silenzioso e rapido, invisibile agli occhi umani, ma ogni mio spostamento contribuisce all’universo. Sono solo un atomo, ma senza di me, non ci sarebbe materia, né corpi, né stelle. Invisibile agli occhi, ma fondamentale per l’equilibrio del mondo. Domani sarà un altro giorno di vibrazioni, fotoni e legami chimici, ma ogni mio movimento è essenziale. Zeta, un atomo invisibile