Descrizione Sottomissione

Caro Diario, nessuno sa che sono qui. Nessuno mi vede, nessuno mi sente. Eppure, esisto. E viaggio. Sono minuscolo, una semplice capsula di proteine che racchiude il mio codice genetico. Non ho gambe, né ali, né volontà. Ma so esattamente dove andare. Oggi, trasportato da una goccia di saliva, sono atterrato sulla mano calda di un bambino. Un passaggio veloce sul viso, poi un colpo di tosse… ed eccomi, nell’aria. Volo, galleggio, aspetto. Una nuova occasione arriva subito: un respiro profondo, e attraverso le narici di un uomo mi faccio strada. Scendo lungo le vie respiratorie, supero le ciglia vibratili, sfuggo alle prime difese del suo corpo. Poi trovo ciò che cerco: una cellula perfetta, pronta ad accogliermi. Mi aggancio. Inietto il mio codice genetico. E ora, la cellula non è più sua: è mia. Inizia a lavorare per me, a replicarmi migliaia di volte. Presto, non sarò più solo.Il corpo reagisce, scatena la febbre, manda in allerta il sistema immunitario. Ma io ho già iniziato la mia missione: moltiplicarmi, diffondermi, viaggiare ancora. Io sono il virus. Invisibile, silenzioso, inarrestabile