Dettaglio Sfida sottomessa

DJANGO, UN NOME, UN DESTINO

Studente: Caterina Falasconi

Scuola: OMNICOMPRENSIVO "MONTEFELTRO" | L.SCIENTIFICO/TECNICO ECON."MONTEFELTRO"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, sono Django, un virus della famiglia dello Pneumococco.Dato che la vita al di fuori dei corpi caldi e confortevoli degli esseri umani è difficile e sterile, io e la mia famiglia abbiamo deciso di trovare un corpo in cui rifugiarci.La scorsa volta abbiamo subito numerose perdite a causa dei linfociti chiamati anche “natural killer”, globuli bianchi specializzati nel combattimento.Dopo un periodo di lutto abbiamo deciso di ricominciare a cercare casa. Ieri siamo saliti sulla mano di un essere umano riuscendo ad arrivare alle cavità nasali che sono un ottimo punto di partenza per arrivare ai polmoni. Dopo circa un giorno all’ interno delle narici, che sono diventate poco confortevoli a causa di continui smottamenti e correnti d’aria, abbiamo iniziato la discesa verso i polmoni,passando per gola e laringe,generando un pò di infiammazione per confondere il corpo che ci ospita,sperando che non prenda sciroppi o cose varie le quali,come i linfociti,sono nostri nemici.La sera siamo rimasti nell’esofago.La notte la paura mi fece restare sveglio;ad un certo punto sentii qualcosa sfiorarmi,alzai gli occhi e li vidi,ci avevano accerchiati,ormai eravamo in trappola.Tra le grida alcuni riuscirono a fuggire e proprio nell'istante in cui stavo per uscire di lì mi sono sentito un vigliacco.Così ho deciso di rientrare e soccorrere chiunque avessi potuto.Ed è così che la mia storia si conclude,queste forse saranno le mie ultime parole ma almeno mi ricorderete da eroe.