Descrizione Sottomissione

Ginevra, 4 luglio 2012. Caro diario oggi ti voglio raccontare la storia di come sono nato. Io sono il Bosone di Higgs, ma in realtà non sono niente. O meglio, sono tutto ciò che tu non puoi vedere, ogni cosa della tua esistenza che ti ha reso ciò che sei e che non sarai mai in grado di individuare. Oggi; oggi è diverso. Tutto è buio, sento solo energia. Si alza come un’alta marea intorno a me. Il caos,le particelle si distruggono e si creano. Io non ci sono ancora. Qualcosa sta cambiando, si sta avvicinando. La tensione sale, sento l’agitazione. I fisici mi inseguono. L’energia aumenta e l’universo è pronto alla mia scoperta. Ora tocca a me, ho paura, mi sposto tra le ombre. “BAM!” un’esplosione. Sto cambiando. Il mio campo si espande. Sento la loro attenzione, l’eccitazione, i fisici mi interrogano. Nel giro di un istante mi dissolvo, ma loro vedono le tracce del mio passaggio, un’eredità, una massa che nessuno può vedere. Dopo poco Fabiola mi annunciò al mondo, che emozione!