Descrizione Sottomissione

30 marzo 2025 Caro diario, anche oggi ho fatto il mio dovere, invisibile, come sempre. Mi sono lasciato trasportare in giro da una goccia minuscola di saliva. La mia meta oggi era un nuovo ospite, un corpo tutto da esplorare. Dentro è un mondo vivo, pieno di cellule che fanno il loro lavoro per tenere tutto in funzione. Ma non sanno che sto arrivando. Appena entrato, ho trovato subito delle difese: mucose, anticorpi, barriere naturali. Allora mi sono appiccicato a una cellula, come un ladro che cerca un modo per entrare. La mia specie di corona, fatta di proteine, mi ha aiutato ad agganciarmi e poi ho infilato dentro il mio materiale genetico. Da quel momento, la cellula non era più lei. È diventata come una piccola fabbrica che lavora solo per produrre copie di me. Ogni copia è una parte della mia "invasione". Però oggi c'era qualcosa di diverso nell’aria. Gli umani si danno da fare: i ricercatori mi studiano, provano a capirmi, a bloccare quello che faccio. Parlano di vaccini, cure, piani. Ma io mi adatto. Cambio forma, mi trasformo, così è più difficile per loro fermarmi. È il mio modo di sopravvivere. Che senso ha tutto questo? Non so chi sono le persone che colpisco, non vedo cosa lascio dietro di me. Sono piccolissimo in un mondo enorme, ma faccio un sacco di rumore. Domani riparto. Un altro viaggio, un’altra sfida. Non so quanto durerò, ma so che ovunque vado lascio una traccia. Invisibile, sì… ma impossibile da ignorare. Alla prossima, Il Virus Vagabondo.