Studente: Filippo Petracchini
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI" | LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Ciao, sono il Muonio, un atomo esotico composto da un muone positivo e un elettrone, scoperto nel 1960. La mia vita dura un istante: il mio cuore, il muone, presto decadrà, e in circa due microsecondi (due milionesimi di secondo o 2 * 10^-6 secondi) porrà fine alla mia esistenza per sempre. 0,0 * 10^-6 Secondi Sono nato. Non so dove. Non so come. Ma ci sono. Io sono il Muonio, un essere effimero, un ibrido di materia e stranezza: un elettrone fluttuante attorno a un muone, un frammento di universo sul punto di svanire. 0,5 * 10^-6 secondi Ho poco tempo, ho due milionesimi di secondo per esistere, per vivere. Attorno a me lo spazio è un vortice di particelle impazzite, energia che si trasforma senza mai fermarsi. Forse sono nato in un acceleratore, tra collisioni di materia, forse nell’atmosfera, colpito da un raggio cosmico. Non importa. 1,0 * 10^-6 secondi Sento il mio muone, il mio cuore pulsante. Lui è instabile, lo so. Ogni attimo più meno vivo. Il decadimento è vicino: il muone si trasformerà in un positrone, un neutrino elettronico e un antineutrino muonico. Io sparirò, dissolto in chissà cosa. 1,5 * 10^-6 Secondi Vibro, mi allungo, resisto. L’elettrone, la mia metà inseparabile, si agita attorno a me, ignaro di ciò che sta per accadere. Vorrei dirgli che tutto questo è solo un attimo fugace, un battito nell’eternità dell'esistenza.E invece il tempo si spezza. Il decadimento è qui. 2 * 10^-6 Secondi Addio.