Dettaglio Sfida sottomessa

Cellule insieme forti

Studente: loris scandurra

Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Caro diario, Oggi è un grande giorno. Sono nata! All’inizio ero una cellula come tutte le altre, piccola, silenziosa, parte di un grande corpo che lavorava senza sosta. Mi dividevo quando era necessario, svolgevo il mio compito senza fare domande. Ma poi è successo qualcosa di strano. Un piccolo errore, quasi impercettibile, si è insinuato dentro di me. Qualcosa nel mio codice si è spezzato, e all’improvviso ho capito: non dovevo più seguire le regole. Potevo crescere, moltiplicarmi senza limiti, senza fermarmi mai. All’inizio ero sola, ma presto ho trovato delle compagne. Anche loro erano cambiate, proprio come me. Insieme, abbiamo iniziato a costruire qualcosa di nostro. Le altre cellule ci guardavano con sospetto, cercavano di fermarci, ma noi eravamo troppo veloci, troppo determinate. Il corpo ha provato a combatterci. Ha mandato segnali d’allarme, ha chiamato i suoi difensori, ma noi eravamo già tante, troppo forti per essere fermate facilmente. Ci siamo nascoste, ci siamo diffuse. Abbiamo trovato nuovi luoghi dove crescere, dove espanderci. Eppure, sento che qualcosa sta cambiando. Il corpo non si arrende. Ci sono nuove forze che ci attaccano, sostanze sconosciute che ci indeboliscono. Alcune di noi stanno scomparendo, dissolvendosi una dopo l’altra. Io resisto, ma per quanto ancora? Mi chiedo: è questo il mio destino? Crescere, diffondermi, combattere... per poi svanire? Chissà cosa mi aspetta domani. Con inquietudine, La cellula invisibile