Studente: Letizia De Angelis
Scuola: I.I.S. "GREGORIO DA CATINO" | LICEO SCIENTIFICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono un virus magari non mi vedi, ma sono sempre intorno a te, invisibile. Non ho corpo, né forma, eppure esisto, pronto a fare ciò che so fare meglio: infettare. Il mio scopo è semplice, anche se non posso dire che sia un obiettivo consapevole: devo trovare un ospite, invadere la sua cellula, e riprodurmi.Non mi preoccupo delle conseguenze, della sofferenza o della reazione del corpo che mi ospita. Non ho emozioni, né un'anima Sono solo una sequenza di codice genetico. Oggi è un giorno interessante. Sono riuscito a entrare in un corpo umano. Dopo aver viaggiato nell'aria, sono entrato attraverso le vie respiratorie e ho trovato la cellula giusta, una porta d'ingresso nel suo corpo. All’interno, mi moltiplico rapidamente, creando milioni di copie pronte a invadere altre cellule. Il sistema immunitario dell'ospite cerca di fermarmi, ma io mi adatto velocemente, continuando la mia lotta per sopravvivere.Ci sono cellule pronte a combattermi, ma la mia forza sta proprio nel mio essere invisibile e nell’adattarmi rapidamente. Ogni volta che una barriera viene abbattuta, io ne costruisco un’altra più forte. La lotta è continua, ma non sono mai veramente fermato. Più il mio numero cresce, più l'infezione si diffonde, finché l'ospite non comincia a sentire gli effetti di quello che sto facendo. L'infezione cresce, e quando l'ospite tenta di combattermi, trovo nuovi modi per adattarmi. Il ciclo continua, pronto a cercare un altro ospite.