Studente: Marta Solombrino
Scuola: L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI- | L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo Neutrino. Nessuno può vedermi, nessuno può fermarmi. Attraverso tutto e tutti, senza che nulla possa ostacolarmi. Non ho carica elettrica, sono quasi privo di massa, eppure esisto. Oggi sono nato in un’esplosione stellare, una supernova lontana milioni di anni luce. Un’esplosione colossale mi ha scagliato nello spazio infinito, senza una meta, senza una destinazione. Viaggio attraverso galassie, sfioro pianeti sconosciuti, fino a raggiungere la Terra. In un batter d’occhio l’attraverso completamente: il suolo, gli oceani, persino i corpi delle persone. Nessuno si accorge di me. Ma all’improvviso, un miracolo della fisica: in un enorme serbatoio sotterraneo d’acqua pura, in un laboratorio nascosto, urto un atomo. Per un istante, lascio un segno della mia esistenza Poi, come sempre, riprendo il mio viaggio. Io sono il neutrino: l’ombra delle stelle, il fantasma dell’universo.