Descrizione Sottomissione

Caro diario, ti scrivo oggi per la prima volta e ti confesso di essere un po' emozionato, ma allo stesso tempo curioso di parlare con qualcuno che considero amico. Prima di dirti chi sono e il mio nome, voglio tenerti sulle spine e parlarti dei miei interessi. Mi piace la pace, la tranquillità, l'aria buona, ossigenata e poco inquinata, di mare o di montagna. Mi piace il cibo sano, odio il fumo e tutte quelle sostanze che si dice rendano più felici e forti fisicamente. Mi piace camminare e quando corro mi sembra di essere un cavallo al galoppo con l'adrenalina che scorre dentro di me! Non riesco a nascondere le mie emozioni, come quando ascolto bella musica che mi fa palpitare al ritmo delle note. Mi faccio sentire quando sono felice, ma anche quando ho paura o ho la febbre alta. A volte ci sono eventi che mi provocano molta sofferenza, mi bloccano, mi opprimono, come quando sento parlare di guerre, violenze, ingiustizie, divisioni. Lo so, devo abituarmi proprio a tutto, al bello e al brutto, alle gioie e ai dolori, ma sono forte, una specie di pietra in una gabbia protettiva. Anche se talvolta sono un po' impulsivo, ho sentito spesso dire che senza di me non si può vivere. In effetti, modestia a parte, è proprio così. In compenso sono talmente discreto che riesco a essere un soffio, invisibile e silenzioso, come un battito d'ali. Ecco, caro diario, ti ho detto tutto o quasi di me ed ora, se non l'hai ancora capito, ti dico chi sono: sono il cuore, rosso per caso.