Studente: Emma Morichelli
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono un positrone, l’antiparticella dell’elettrone, con una natura misteriosa e sfuggente. Non posso essere visto, ma esisto. Non mi muovo nello spazio come una persona ma piuttosto nel vuoto attraverso campi di energia e forze che mi guidano. La mia esistenza è costituita da impatti, accelerazioni e liberazioni di energia. Attualmente, mi trovo in un acceleratore di particelle poiché sono emerso in un attimo da una reazione che ha dato vita alla mia esistenza nel vuoto dell'universo. L'energia attorno a me è frenetica, una turbina di particelle che mi proietta in avanti. Ma all'improvviso sta succedendo qualcosa di diverso: percepisco una forza magnetica... un elettrone! Siamo predestinati a vederci e l'aspettativa di questo incontro comincia a crescere dentro di me come un'energia elettrica . Quando ci approssimiamo, l'atmosfera, se posso definirla in questo modo, si riempie di un'energia straordinari. La collisione sta per avvenire. L'effetto è travolgente: un bagliore luminoso, un'emissione di energia che si diffonde nel cosmo. Un momento di devastazione, ma anche di rigenerazione. Quello che esiste tra di noi crea una nuova corrente di energia e io mi sento svanire nell'eterno Non sono mai veramente svanito: la mia energia continua a variare, a ricomporsi, invisibile ma costantemente esistente. Sono solo un pezzo di energia adesso, ma mi percepisco come parte di una realtà più ampia, di un'armonia che va oltre la mia invisibilità, infatti esisto!