Studente: Davide Mincarone
Scuola: I.I.S.S. "I. ALPI - E. MONTALE" | "ILARIA ALPI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 1 Sono nato. Non so esattamente come, né dove, ma d’un tratto mi sono trovato qui, sospeso nell’aria, in cerca di un luogo dove iniziare la mia esistenza. Il mondo attorno a me è immenso, sconosciuto. Ma io ho un solo istinto, una sola missione: trovare una casa, moltiplicarmi, vivere. Giorno 2 Ho trovato un ospite. Un respiro profondo mi ha accolto e ora mi muovo dentro di lui, esplorando un universo fatto di cellule, vasi, polmoni. È caldo qui dentro, mi sento al sicuro. Ma non posso fermarmi, devo agire. Ho trovato la mia prima cellula: è perfetta. Mi attacco a lei, entro al suo interno e lascio che il mio codice la trasformi. Eccolo: il primo segnale della mia esistenza. Giorno 5 Ora non sono più solo. Il mio esercito cresce, le cellule obbediscono e mi replicano con fervore. L’ospite comincia a reagire, avverto i segnali della sua lotta: tosse, febbre, stanchezza. Non capisce che non voglio fargli del male, io voglio solo sopravvivere. Come lui. Giorno 9 La battaglia infuria. Gli anticorpi si fanno più aggressivi, mi danno la caccia, distruggono i miei fratelli. Sono veloce, mutabile, ma l’ospite sta imparando a difendersi. Se non trovo una via di fuga, potrei svanire. Ho bisogno di qualcuno di nuovo, qualcuno che mi accolga. Giorno 12 Un colpo di tosse. Una stretta di mano. Un respiro vicino. E sono libero. Ho trovato una nuova casa, un nuovo inizio. Per me, la storia non finisce mai: io sono invisibile, ma esisto, e finché ci sarà un