Studente: Claudia Sarcinella
Scuola: CONFALONIERI-DE CHIRICO | I.I.S. CONFALONIERI DE CHIRICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi sono sempre posta delle domande su me stessa senza risposta fino a quando non conobbi colui che mi scoprì, Michael Turner, che nel 1998 lui mi dette un’identità: chiamandomi “energia oscura”. Ma partiamo dall’ inizio: Lui mi spiegò che la mia nascita fu molto incerta, ma si può dedurre grazie all’eccitazione di particelle in alcuni tipi di campi scalari dinamici che io differisco dalla costante cosmologica sopratutto perché può variare nello spazio e tempo. Un giorno gli chiesi se io avessi un ruolo importante e lui mi disse che la mia esistenza viene supposta dai cosmologici per spiegare l’attuale accelerazione nell’espansione dell’universo e in più affermò che io distruggerei tutte le strutture legate alla gravità, incluse galassie e sistemi solari, ed infine supererei le forze elettriche e nucleari distruggendo gli atomi stessi, facendo terminare l’universo. Mi disse inoltre che ho una sorella, chiamata “materia oscura” ma la nostra differenza è che lei crea attrazione gravitazionale e tende ad incoraggiare la crescita delle strutture e io invece sto creando sempre più spazio tra le galassie. Gli chiesi inoltre da cosa fossi composta e non mi seppe dare una risposta. Però sento che anch’io sto invecchiando, non mi sento più quell’energia che avevo un tempo, infatti ho raggiunto il mio massimo quando l’universo era al 70% della mia età e ora sarei il 10% più debole. Questa scoperta potrebbe far sì un ripensamento del modello di interpretazione dell’universo.