Studente: Nian Dave Matias
Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, oggi ho attraversato un'intera galassia senza che nessuno mi salutasse, come ogni giorno da quando son nato da una stella lontana, durante un'esplosione così potente da scuotere l’universo stesso. Non sono stato solo, ovvio, siamo miliardi, trilioni di neutrini che viaggiano senza sosta, senza sapere il fine e la fine di tutto ciò, passando attraverso pianeti, e altri corpi celesti, luoghi che gli umani si sognano di raggiungere e anche loro stessi, senza rendersene conto. Mi chiedo cosa proverebbero se potessero vedermi? Paura? O compassione il mio continuo vagare senza riposo? In realtà, non sono pericoloso, né un invasore alieno. Mi limito a esistere, a muovermi senza lasciare traccia a loro visibile. Oggi ho attraversato la Terra, come faccio infinite volte ogni secondo. Ho sorvolato oceani, montagne, città rumorose e deserti silenziosi. Nessun ostacolo può fermarmi: la materia per me è quasi trasparente. Ho sfiorato il nucleo terrestre senza aver bisogno di crema solare, li ho fatto il "solletico" senza però risultati. Voi parlate spesso di fantasmi, eppure, nonostante la mia invisibilità, alcuni di voi hanno cercato di rallentarmi, con costruzioni gigantesche, sommerse in laghi profondi o sepolte nel ghiaccio antartico con i pinguini ignari della mia presenza, ma io continuo correre.