Studente: Gabriele Livolsi
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "G.GALILEI" MACERATA | LICEO SCIENTIFICO "G.GALILEI" MACERATA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 10 miliardi e qualcosa Sono nato nel cuore ardente di una stella morente, lanciato nel vasto spazio a una velocità che sembra quasi impossibile. Da quel momento, ho attraversato pianeti, galassie e persino il corpo di creature curiose, senza che nessuno si accorgesse della mia presenza. È strano, esistere senza lasciare traccia. Oggi ho sfiorato la Terra. Ogni secondo, milioni di miei simili la attraversano, come ombre leggere. Io ho provato un brivido—un evento raro! Per un attimo, ho toccato un atomo in un rivelatore sotterraneo. Un piccolo lampo, una traccia della mia esistenza impressa nella memoria di qualche scienziato. E poi, via, di nuovo nell’oscurità. A volte mi chiedo se questo viaggio infinito abbia un senso. Non percepisco il tempo, non conosco la fatica, ma il mio cammino sembra privo di meta. Eppure, so di far parte di qualcosa di immenso. Il cosmo è un intreccio di forze e particelle, e anche se sono invisibile, sono un filo di questa trama. Forse non lascio segni, ma esisto, e questo è sufficiente. Dove finirò? Forse mi dissolverò nel cosmo, o forse un’altra stella mi accoglierà nel suo abbraccio mortale. Ma fino ad allora, io continuerò a viaggiare. Invisibile, instancabile, eterno.