Studente: Gabriella Papa
Scuola: - | VIRGINIA CENTURIONE BRACELLI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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21 marzo, notte polare Eccomi, sono nato. Un’onda di luce scagliata dal Sole, un battito d’energia che ha viaggiato milioni di chilometri per arrivare qui, tra i cieli ghiacciati del Nord. Sono un’onda elettromagnetica, invisibile all’occhio umano finché non incontro la magia della Terra: il suo campo magnetico mi cattura, mi piega, mi trasforma. Ora danzo. Urto atomi di ossigeno e azoto, li eccito, li faccio brillare. Verde, viola, rosso: sono i colori dell’aurora boreale, il mio capolavoro effimero. Ma il mio tempo è breve. In pochi istanti, l’energia che ho donato si disperde, e io svanisco nel buio. Tornerò. Il Sole mi lancerà di nuovo nello spazio, e un giorno, in un’altra notte gelida, tornerò a illuminare il cielo con la mia danza.