Studente: Eira Pagtakhan
Scuola: L. ARTISTICO - U. BOCCIONI | L. ARTISTICO - U. BOCCIONI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Oggi mi sono svegliata convinta che sarebbe stata una giornata come tante: entrare in un microonde, rimbalzare qua e là, far vibrare qualche molecola d’acqua e... voilá, il cibo è pronto. Ma oggi ho vissuto una delle esperienze più esplosive della mia carriera di onda elettromagnetica. All’inizio tutto procedeva alla perfezione: io e le mie amiche onde danzavamo allegramente dentro il microonde a 2,45 GHz, facendo vibrare le molecole d’acqua: “Evviva! Stiamo emettendo calore!” esclamai entusiasta. Ma poi notai qualcosa di storto.. l’acqua stava evaporando, ma il guscio dell’uovo era sigillato come una cassaforte: non c’era via d’uscita per il vapore! Cercai di trattenermi, di dare un segnale di stop alle mie amiche, ma tutti i miei sforzi erano inutili, continuai solo a generare più calore. Poi... BOOM! Un’esplosione improvvisa fece sobbalzare l’intero microonde: pezzi di tuorlo e albume dappertutto, il guscio ridotto in frammenti e di certo l’odore non migliorò la situazione. Un disastro totale! La prossima volta, per favore, qualcuno metta almeno un buco nel guscio. O, ancora meglio, lasciate che io riscaldi solo cose sicure, come un panino, lui almeno non esplode.