Dettaglio Sfida sottomessa

Yersina Pestis: microrganismo piccolo, letale e inarrestabile

Studente: giada elisa moronese

Scuola: L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI- | L.C"V.EMANUELE II-GARIBALDI" NAPOLI-

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Sono lo Yersina Pestis, scommetto che la mia fama mi precede, sono un piccolo bacillo gram-negativo, impercettibile ad occhio umano, infatti sono convinto che se questi avessero l’opportunità di vedermi si innamorerebbero di me! La mia forma è simile a quella di un bastoncino con le estremità arrotondate, sono di colore rosa/rosso ma ho le estremità più scure rispetto al centro. La mia giornata inizia come al solito, durante la notte le pulci hanno svolto il loro compito da bravi fedeli servitori. La loro sete di sangue mi ha permesso di trovare un nuovo ospite: un ratto, che è riuscito a farmi entrare nel mondo umano. Stamattina ho infettato un uomo. Tramite un piccolissimo punto di contatto mi sono insediato nei suoi linfonodi, che sono diventati il mio regno. Ho iniziato a moltiplicarmi velocemente, come se quel corpo fosse il mio. Ho fatto gonfiare i linfonodi e i bubboni. Lo sento che trema, che sente la febbre salire. Non c’è nulla che possa fare per fermarmi. Questa mia vittima, come altri prima di lui, sarà solo un mezzo per continuare la mia marcia. In serata la morte si avvicina, è quasi tempo per me di passare al prossimo. Ogni vittima è un’opportunità per me di crescere, di diffondermi, di continuare la mia esistenza. Sai cosa? domani ci sarà un altro villaggio o un’altra città. Non mi fermo mai. Sono Yersinia pestis, il batterio che ha portato la peste al mondo, e la morte è il mio unico obiettivo.