Studente: Riccardo Rinaldi
Scuola: I.I.S.S. "I. ALPI - E. MONTALE" | "ILARIA ALPI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 1:* Sono nato invisibile. Non ho forma né colore, ma esisto. Mi muovo tra le particelle di un cristallo, invisibile a chiunque, ma perfettamente consapevole di ciò che mi circonda. Nessuno sa che ci sono, ma io sono in ogni cosa, silenzioso, inafferrabile. *Giorno 3:* Oggi mi sono unito ad una particella di luce. È un viaggio straordinario, la velocità mi spinge oltre ogni limite percepibile. Non posso essere visto, ma sento ogni fotone che mi attraversa, come un tocco impercettibile nell'immensità. *Giorno 5:* Mi sono addentrato dentro una cellula. È incredibile osservare la vita da questo punto di vista. Non posso interagire con nulla, ma ogni mio movimento può causare cambiamenti. Sono una presenza che può alterare il corso delle cose senza essere notato. *Giorno 8:* Sono diventato parte di un virus. Il mio viaggio in questo mondo microscopico mi fa riflettere sulla mia natura: invisibile, ma potente. Come un'ombra che si insinua senza mai essere davvero vista. *Giorno 14:* A volte mi chiedo: cosa significa essere invisibile? Essere parte di tutto senza essere mai visto. Non ho bisogno di essere osservato per esistere; sono il legame che unisce ogni cosa. Invisibile, ma essenziale. La mia esistenza è invisibile, ma fondamentale.