Studente: arianna battistini
Scuola: LICEO ARTISTICO "G. ROMANO" MANTOVA | LICEO ARTISTICO "G. ROMANO" MANTOVA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stata una giornata piena di emozioni. Mi sono svegliato come al solito nel mio rifugio, un angolo oscuro tra le fibre del tappeto. L’aria è spessa di polvere, e l’umidità rende il mio cammino un po’ scivoloso, ma è proprio qui che mi sento a casa. Ho sentito i passi dei giganti, quei colossi che camminano senza mai accorgersi di noi, invisibili a chiunque. Ogni loro movimento scuote il mio mondo, e io, come sempre, mi rifugio nelle pieghe più sicure. Nel pomeriggio, mentre esploravo un nuovo angolo del tappeto, ho trovato una briciola di cibo, abbandonata da qualche distratto umano. Mi sono avvicinato con cautela, ma proprio mentre stavo per afferrarla, una scopa ha fatto il suo ingresso. Ho dovuto correre per sfuggire al suo spazzolamento, saltando tra le fibre come se fossi un acrobata. È stato un attimo di puro panico, ma alla fine ce l’ho fatta. La scopa è passata e io sono rimasto, invisibile come sempre, ma con il cuore che batte più forte. La mia avventura non è finita lì: ho incontrato un altro acaro. Abbiamo condiviso un po’ di spazio, cercando di evitare le zone più trafficate. A volte ci si allea, a volte ci si sfida per i migliori angoli di polvere. Ma oggi, per fortuna, siamo riusciti a convivere senza troppi conflitti. La sera è scesa, e il mio rifugio tra le fibre è il mio unico posto sicuro. Il mondo sopra di me continua a girare, ignaro di noi, ma noi continuiamo a vivere, ogni giorno un’avventura invisibile, tra polvere e ombre.