Descrizione Sottomissione

Caro diario.Oggi mi sento stanco.Sono un virus dell'epatite C,un minuscolo grumo di RNA,invisibile a occhio nudo.La mia vita è un ciclo continuo di attesa.Vivo nel fegato di un ospite.Mi sono insinuato lì tramite un ago sporco, un passaggio breve ma decisivo.Non ricordo molto,solo l’oscurità e il freddo. Il suo fegato,la mia casa, la mia prigione.All'inizio mi sono replicato, producendo migliaia di copie di me stesso.Il suo corpo ha reagito, ma la mia armatura protettiva, il mio involucro lipidico, mi ha protetto dai suoi attacchi. Ho visto i suoi globuli bianchi, impegnati in una battaglia disperata, ma la mia strategia è semplice: mimetizzazione e proliferazione.Ora,le cose. Sento la sua stanchezza, il suo dolore.Il suo fegato è danneggiato dalle mie azioni. La sua sofferenza è anche la mia,un circolo di distruzione.Ogni giorno che passa è una lotta per la sopravvivenza, per entrambi.Il suo sistema immunitario si sta rafforzando,i suoi medici stanno studiando come farmi fuori secondo dopo secondo.Sento la minaccia di farmaci che potrebbero distruggermi, potrebbero spezzare questo ciclo.Non provo emozioni,sento la fragilità della mia esistenza. Sono un ospite indesiderato. Questa è la mia vita: una lotta per la sopravvivenza in un mondo che non mi vuole. Spero,che la mia fine arrivi presto.La mia storia, seppur breve e crudele, è parte della storia della vita stessa. Ma in questa mia vita non ho sofferto solo io.il fegato ormai la mia casa e nello stesso momento la mia bara.