Studente: Ilyas Dihaj
Scuola: OMNICOMPRENSIVO "MONTEFELTRO" | L.SCIENTIFICO/TECNICO ECON."MONTEFELTRO"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stata una settimana bellissima. Mi chiamo Viro, e sono un virus, e sono invisibile, ma esisto e vivo nei corpi degli esseri che mi incontrano. Tutto è iniziato quando mi sono infiltrato nel corpo di un uomo senza che lui se ne accorgesse. Da lì ho iniziato a moltiplicarmi con una velocità incredibile. Il momento era perfetto, aveva forti difese immunitarie, ma la sua stanchezza lo aveva reso più vulnerabile, così sono riuscito ad entrare. E da lì ho iniziato subito il mio piano: un pizzico di tosse e qualche brivido. Ma lui non ha dato troppo peso alla cosa, troppo impegnato col suo lavoro. Poco a poco, però , il suo corpo ha cominciato ad indebolirsi. La febbre è salita, il respiro mancava e la stanchezza ha dato il colpo di grazia. Distruggevo ogni cellula che incontravo, e il suo corpo si stava arrendendo. Non riusciva a vedere ciò che stava accadendo e lui non sapeva di essere il campo di battaglia di una guerra silenziosa. Il cliffhanger è stato quando il suo cuore ha iniziato a battere più forte, e lui stava in preda al panico. Ma proprio quando sembrava che avessi vinto, è arrivato il colpo di scena: il suo sistema immunitario ha iniziato a reagire. I suoi anticorpi, come soldati, hanno cominciato ad attaccarmi. Da lì, sono riusciti a sconfiggermi, ma per me non era ancora finita, infatti l’uomo, ignaro, aveva già contagiato diverse persone. Oggi è stata una settimana incredibile, spero di contagiare più persone in futuro, arrivederci caro diario.