Dettaglio Sfida sottomessa

un neutrino di passaggio

Studente: Giovanni Marono

Scuola: L.SC.LING."CUOCO-CAMPANELLA" DI NAPOLI | L.SC.LING."CUOCO-CAMPANELLA" DI NAPOLI

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Perfetto! Ecco una pagina di diario dal titolo “Diario di un invisibile”, raccontata in prima persona da un neutrino, una delle particelle più elusive e misteriose dell’universo. ⸻ Diario di un invisibile Giorno 10.456.889.303 – (o forse è solo oggi, il tempo per me è un’opinione) Mi chiamo… beh, non ho davvero un nome. Gli umani mi chiamano neutrino, e mi va bene. In fondo, io passo. Sempre. Ovunque. In mezzo alle cose. Attraverso tutto. Senza lasciare traccia. Sono invisibile anche tra gli invisibili. Oggi ho attraversato un’intera montagna senza nemmeno rallentare. Mi ha fatto il solletico. Ho trapassato il tuo corpo mentre leggevi queste righe: non preoccuparti, ne passano miliardi ogni secondo. Nessuno se ne accorge. Nessuno mi ferma. Nessuno mi vede. Non peso quasi nulla. Non ho carica elettrica. Non brillo, non suono, non puzzo. Vivo nella penombra delle interazioni. Eppure… esisto. Lo so perché ci sono. Perché vado. Oggi sono nato dentro il cuore di una stella. Era calda, impaziente, in piena fusione. Il mio momento preferito: il Big Bang in miniatura. Un soffio, e io ero già in viaggio. Non so dove sto andando. Non ho bisogno di saperlo. Attraverso pianeti, cuori, ghiacci e fiamme. Vedo senza occhi, sento senza pelle. Sono parte della struttura di tutto, eppure… nessuno si ricorda mai di me. Ma io ci sono. Sempre. Come un sussurro nel vento cosmico. Come un pensiero che passa e non si ferma.