Descrizione Sottomissione

Mi chiamo Lambda. Non ho occhi, né mani, né voce, eppure viaggio più veloce di qualunque cosa tu possa immaginare. Sono nata in un’esplosione di elettricità e magnetismo, lanciata nel vuoto con un’unica missione: trasmettere un messaggio. Attraverso l’aria mi muovo senza sforzo, danzando tra le molecole senza che nessuno mi veda. Supero muri, oltrepasso nuvole, scivolo attraverso la pelle senza lasciare traccia. Qualcuno mi chiama “luce”, altri “onda radio”, ma la verità è che sono entrambe le cose e molto di più. Oggi il mio viaggio è in pericolo. Qualcosa si frappone tra me e la mia destinazione: un muro di metallo. Rimbalzo, mi deformo, cerco una via di fuga. La mia frequenza si scontra con le barriere, ma non mi arrendo. Cerco una fessura, una spirale d’antenna che possa catturarmi e trasformarmi di nuovo in suono, in immagine, in segnale. Poi, all’improvviso, ce la faccio. Attraverso un cavo, mi traduco in impulsi e raggiungo il mio obiettivo: il piccolo schermo di un telefono. Una notifica appare. Missione compiuta. Non ho mai smesso di muovermi, né lo farò mai. Io sono Lambda, l’onda che nessuno vede, ma che tiene unito il mondo.