Studente: Denise Petrachi
Scuola: LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO" | LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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1° aprile 2025 Oggi, come ogni altro giorno, sono partita. Senza rumore, senza tracce. Non sono vista da nessuno, sono solo una frazione di energia che viaggia nell’infinito. Mi sveglio nel cuore di una stella, dove tutto è calore e luce, e poi inizio il mio viaggio. Non c’è mai un punto fermo, non c’è mai una sosta. Il mio cammino è senza fine, una continua corsa tra le galassie, invisibile, indifferente a tutto. Non sono mai sola, ma non incrocio mai nessuno. Posso passare attraverso mondi, pianeti, stelle, senza che nessuno me ne accorga. La materia è per me solo un velo sottile, attraverso cui passo senza lasciare traccia. La mia esistenza è una presenza senza forma, senza suono. Non posso essere percepita dai sensi degli esseri umani. A volte, però, qualcosa accade. Un atomo, per un istante, può avvertirmi, come un fugace contatto. Ma è un attimo. Poi riprendo il mio viaggio solitario, immersa nel buio dell’universo. Ogni tanto, qualcuno potrebbe cercarmi, cercare di scoprire la mia natura. Ma sono troppo veloce, troppo piccola, troppo invisibile. Eppure, ogni tanto mi chiedo: cosa significa esistere, se nessuno mi vede? Sono una piccola, invisibile parte di qualcosa di molto più grande. Una messaggera che attraversa l’universo senza fare rumore, portando con sé solo il mistero della sua esistenza. Fino al prossimo viaggio.