Dettaglio Sfida sottomessa

La fuga di x-93

Studente: Aurora Boiero

Scuola: M. CURIE | M. CURIE

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

C’era una volta, in un angolo oscuro di un laboratorio di ricerca, un virus che non aveva un nome, ma solo un codice: X-93. Era un’entità microscopica, invisibile agli occhi umani, ma con una missione precisa: evolversi e sopravvivere. Non possedeva coscienza, ma la sua programmazione era chiara: invadere, riprodursi, diffondersi. Un giorno, un giovane ricercatore, il dottor Luca, commise un errore. Durante un esperimento su un virus innocuo, un errore nel laboratorio permise a X-93 di mutare, diventando estremamente aggressivo. Mentre la notte calava, una piccola goccia del virus si staccò e venne a contatto con un campione di sangue umano. Fu l’inizio di un disastro. Il virus iniziò a replicarsi con una velocità mai vista prima. I primi sintomi apparvero in poche ore: febbre alta, dolore muscolare, confusione mentale. I pazienti si moltiplicavano, e con loro anche la paura. Le città vennero isolate, ma X-93 sembrava sempre un passo avanti. Ogni tentativo di fermarlo falliva, adattandosi ad ogni nuova barriera imposta dagli scienziati. Le persone, intrappolate nella loro lotta contro l’invisibile nemico, si rifugiavano nella speranza che una soluzione fosse trovata, ma ogni giorno trascorso faceva crescere l’inquietudine. Alla fine, il dottor Luca, ossessionato dal senso di colpa, scoprì che il virus non era un nemico da distruggere, ma una risorsa da comprendere. riuscì a creare un antidoto, ma X-93 aveva già mutato, e l’umanità intera dovette imparare a conviverci.